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“Da Grazia Deledda a Michela Murgia: C’è un’eredità matriarcale nella cultura delle donne sarde?”, incontro sabato 23 marzo dalle ore 15.30 alle 20.00, StadtRaum Frankfurt (Amka), Mainzer Landstr. 293, Francoforte, sala U 105/106 *** Veranstaltung “Von Grazia Deledda bis Michela Murgia: Gibt es ein matriarchalisches Erbe in der Kultur der sardischen Frauen?”

Risoluzione

Nell’incontro di sabato 19 febbraio in occasione del sessantesimo anniversario dell’estensione del diritto di voto alle donne italiane, promosso ed organizzato dal Coordinamento Donne Italiane di Francoforte e. V. con il patrocinio del Consolato Generale di Francoforte, e che ha visto un animato dibattito sulla partecipazione delle donne italiane alla vita politica sia in Italia sia nella repubblica Federale, è stata votata la seguente risoluzione:

Le donne italiane in Germania, collegate ai coordinamenti locali presenti all’incontro, aspettano da anni un segnale positivo da parte italiana sulla promozione di azioni per le pari opportunità anche all’estero, sulla base delle indicazioni emerse dalle numerose conferenze (Stoccarda, Roma, Lecce, Berlino), tenutesi a seguito della Prima Conferenza degli Italiani nel Mondo.
Le dichiarazioni d’interesse e d’impegno per il miglioramento della situazione delle donne italiane in Germania, espresse sia da parte dell’Italia che dell’Ambasciata italiana a Berlino, non si sono fino ad oggi concretizzate in progetti reali.
Constatata la mancanza di prospettive e strategie di fronte alle vecchie e nuove problematiche delle donne italiane in Germania, rilevati la minaccia di esclusione sociale ed economica che grava su molte di esse e lo scarso grado di accesso all’informazione che hanno la maggior parte delle donne qui residenti, sia come cittadine europee che come elettrici italiane, riteniamo sia necessario che l’obiettivo delle pari opportunità per le Italiane all’estero trovi un suo spazio all’interno dell’agenda d’impegni di tutte le istituzioni che ci rappresentano.

Pertanto chiediamo all’Ambasciata d’Italia in Germania di impegnarsi a:

  • procedere al più presto ad una mappatura delle donne italiane presenti sul territorio federale, impegnate nei Coordinamenti locali, nei Com.It.Es, nelle associazioni, nelle Consulte degli Stranieri, nei consigli comunali tedeschi, nelle istituzioni addette all’assistenza ed alla promozione scolastica, culturale e professionale degli italiani in Germania, nell’imprenditoria, nella stampa, nei sindacati, in modo da favorire l’allargamento della rete femminile, che già opera per favorire iniziative a vantaggio delle donne italiane in Germania in vista della realizzazione delle Pari Opportunità previste dallo Stato Italiano
  • istituire una Tavola Permanente delle Donne presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino, riprendendo la proposta già presentata dal C.D. di Francoforte nel 1999 che andrebbe rielaborata sulla base delle esigenze e degli obiettivi attuali.
  • aprire un capitolo di spesa per l’avvio di progetti a favore delle Pari Opportunità per le italiane residenti in Germania, comprendente anche le spese di gestione della Tavola Permanente delle Donne

A breve termine chiediamo:

  • un incontro all’Ambasciata delle donne delegate dalle organizzazioni firmatarie di questa risoluzione, per discutere sulle modalità ed i tempi delle azioni di cui sopra
  • iI finanziamento di un incontro a livello federale, patrocinato dal Consolato Generale di Francoforte ed organizzato dal Coordinamento Donne di Francoforte, a cui siano invitate esperte dall’Italia per informarci sulle misure attuate da comuni italiani per la realizzazione delle pari opportunità (pensiamo alle esperienze di gender auditing e bilanci di genere di comuni italiani come Genova, Siena, Modena, Torino e Venezia). Questo incontro è auspicabile anche in vista di possibili progetti europei, per la cui richiesta il Frauenausschuss della città di Francoforte ha segnalato il suo interesse.
  • Confidiamo che le nostre richieste, già avanzate a più riprese a partire dalla prima conferenza delle donne italiane all’estero del 1998 a Roma, incontrino un positivo interesse da parte di codesta Ambasciata.